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SUDAN
 
 
peacereporter > Area: Sudan (87 articoli, pagina 1/13) 1 - 7 >> Sudan, ritirata dei ribelli
05/02/2009 La città di Muhajiriya in mano alle truppe governative
Un portavoce dell'esercito regolare sudanese ha annunciato oggi che le forze governative sono riuscite a prendere il controllo della città di Muhajiriya, in Darfur, dopo tre settimane di duri combattimenti contro i ribelli del Movimento per la Giustizia e l'Uguaglianza (Jem). Nei giorni scorsi, durante gli scontri, sono morte oltre trenta persone, mentre altre migliaia sono rimaste senza casa. continua...

Categoria: Guerra , Profughi , Armi
Luogo: Sudan Sudan, Karthoum chiede alla missione Onu di abbandonare città in mano ai ribelli
02/02/2009
Il governo sudanese ha chiesto ai soldati dell'Unamid, la missione di pace delle Nazioni Unite, di abbandonare la città di Muhajiriya, in mano ai ribelli del Movimento per la giustizia e l'uguaglianza. “Noi non gli stiamo ordinando di andarsene – ha dichiarato Akuei Bona Malwal, ambasciatore sudanese presso l'Unione Africana – noi glielo stiamo chiedendo. E' continua...

Categoria: Guerra , Profughi , Armi
Luogo: Sudan Sudan, rapporto Onu accusa l'esercito per un attacco ad un campo profughi in Darfur
26/01/2009 Violata la legge internazionale: l'esercito sparò contro i rifugiati di un campo profughi
Un rapporto delle Nazioni Unite e dell'Unione Africana accusa il Sudan di aver violato la legge internazionale, conducendo un attacco contro un campo profughi in Darfur. L'incidente è accaduto il 25 agosto scorso, quando un gruppo di abitanti del campo profughi di Kalma, nel Sud del Darfur, si è opposto ad un'ispezione dei soldati governativi, che cercavano armi e droga dei ribelli. continua...

Categoria: Bambini , Diritti , Donne , Armi
Luogo: Sudan Sudan, arrestato il leader dell'opposizione Hassan al-Turabi
15/01/2009 Turabi aveva invitato il presidente sudanese a consegnarsi alla Corte Penale Internazionale per i crimini commessi in Darfur
Il leader del partito popolare islamico sudanese, Hassan al-Turabi, è stato arrestato ieri per aver esortato il presidente Omar al-Bashir a costituirsi e affrontare le accuse di aver commesso crimini di guerra. "Noi riteniamo che il presidente sia colpevole. Dovrebbe assumersi le proprie responsabilità per tutto ciò che è stato fatto in Darfur. Sei milioni di sudanesi ora si ritrovano paralizzati, continua...

Categoria: Diritti , Guerra
Luogo: Sudan Sudan, il governo ammette bombardamento su villaggi ribelli
14/01/2009 Si rinnovano le tensioni in vista della decisione della Corte Penale Internazionale sull'incriminazione del presidente Al Bashir
Il governo sudanese ha ammesso di aver bombardato, ieri, alcuni villaggi intorno alla città di Muhajiriya, nel Darfur meridionale. Un portavoce dell'esercito ha dichiarato che l'obiettivo del raid erano i ribelli del Justice and Equality Movement (Jem), che avrebbero violato il cessate il fuoco proclamato in novembre. L'operazione sarebbe stata decisa per proteggere la popolazione civile che vive in quella zona, continua...

Categoria: Guerra
Luogo: Sudan Sudan-Darfur, sono i bambini i più colpiti dal conflitto
23/12/2008 Oltre sei mila bambini hanno imbracciato i fucili
Ted Chiaban rappresentante del fondo delle Nazioni Unite per l'infanzia (Unicef) ha fatto sapere che il conflitto che interessa il Darfur, la regione occidentale del Sudan ha già causato sofferenze per oltre due milioni di bambini. C'è dell'altro. Secondo Chiaban sarebbero almeno 6mila i minorenni che hanno imbracciato un fucile andando così a alimentare le fila dei bambini soldato. continua...

Categoria: Bambini , Diritti , Guerra
Luogo: Sudan Ong denunciano: centinaia di persone rapite in Darfur e ridotte in schiavitù
17/12/2008 Ma il governo di Karthoum nega l'esistenza della schiavitù nel Paese e il coinvolgimento del suo esercito
Un gruppo di associazioni non governative africane ha accusato l'esercito di Karthoum e le milizie Janjaweed che operano in Darfur, di rapire la popolazione di etnia non araba, per ridurla in schiavitù. Il rapporto, stilato dal Consorzio per il Darfur, un'associazione che riunisce una cinquantina di Ong africane, cita numerosi testimonianze di donne e bambini, continua...

Categoria: Diritti , Guerra , Profughi
Luogo: Sudan

Guarda il filmatoNADiRinforma incontra Diego Marani
ed il conflitto in Darfur
 
Il 20 gennaio 2009 NADiRinforma ha incontrato Diego Marani, giornalista, già redattore della rivista Nigrizia, che da tempo segue le vicende africane, in particolare le vicende relative alla guerra in terra sudanese ove si è recato parecchie volte. Marani ci ha presentato il suo nuovo libro: “Darfur - Geografia di una crisi” (ed. Terre di Mezzo) cercando di farci capire un po' meglio le ragioni di una guerra civile, quella in Darfur, che dal 2003 sconvolge un territorio grande due volte l'Italia. All'origine delle violenze, non solo “lo scontro tra etnie”, come vorrebbe un'usurata retorica, ma soprattutto la ricerca di una leadership politica e la corsa all'accaparramento delle risorse naturali. Il libro ricostruisce minuziosamente le fasi del conflitto, raccontando le atrocità che sono state commesse ed arriva a rivelarci il ruolo strategico di altri Paesi (Ciad, Eritrea, USA e Cina, senza dimenticare l'Italia) sino ad arrivare a parlarci degli ultimi e recentissimi sviluppi che hanno visto in campo le Nazioni Unite e la Corte penale internazionale.
Pietro Veronese nella prefazione del libro scrive “c'è verso questa regione quasi un accanimento collettivo nell'ignorarne le vicende” ed è proprio questa una delle innumerevoli ragioni che ci hanno spinto ad incontrare un giornalista, quale è Diego Marani, che da anni si dedica allo studio dell'atroce situazione bellica in atto.
Si ringrazia il Centro Studi G.Donati per la collaborazione e la gentile ospitalit
à


 
 
GENOCIDE IN SUDAN
 
Darfur is a region about the size of France located in Western Sudan. A little over half of the six million people who live there are black Africans while the rest are Arab. It is a region that has faced severe underdevelopment and neglect from the central government.
In early 2003, two loosely allied rebel groups began a rebellion in Darfur, Sudan calling for the redress of social and economic grievances and demanding greater political power. Sudanese authorities saw the rebellion as a threat to the viability of the entire country, fearing other neglected regions would similarly rise up and demand larger degrees of autonomy. Thus, the government decided to respond by carrying out a deliberate policy of extermination against the African tribal peoples of Darfur, Sudan from which the rebels are drawn.
 
A large Arab militia known as the Janjaweed has been the main group employed by the government to implement this policy of genocide in Sudan . They are armed by the government and sent into various African villages where they proceed to kill civilians of all ages, burn down houses, destroy crops and livestock, carry out mass executions, target vital infrastructure, and commit wide-scale rape. Reports coming out of the region speak regularly of such brutal acts as men being chained together and thrown into burning huts, women being raped in front of their loved ones, and children being kidnapped from their families. To date, over 400,000 people have died as a result of the Sudan genocide campaign and 2.5 million have been internally displaced.
 
Despite the denial of involvement with such crimes by the Sudanese government, the facts show that high ranking officials are coordinating the Sudan genocide . Sudanese intelligence forces are known to be in close communication with the militias and air force planes regularly conduct bombing raids on villages and fleeing civilians prior to Janjaweed invasions. In July of 2004, Human Rights Watch released a report revealing internal government documents showing that the central government both armed and coordinated the Janjaweed to carry out the Sudan genocide . In addition, the government has gone to great lengths to make sure that no news reporters or humanitarian personnel are allowed into the villages being targeted in Darfur.
 
The United States has already officially labeled the crisis in Darfur, Sudan “genocide” and the United Nations has called it “the worst humanitarian crisis in the world today.”
TAKE ACTION NOW – There is no time to waste. Act now to stop the Sudan Genocide and the killing of innocent people in Darfur.
- protectdarfur.org
- darfurgenocide.org
- savedarfur.org
- africaaction.org
- sudandivestment.org
- anca.org
BACKGROUND – To learn more about the Sudan Genocide visit:
- http://hrw.org/reports/2004/sudan0404/1.htm#_Toc68525357
- sudanreeves.org
- passionofthepresent.org














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