| N.A.Di.R. informa: viaggiare con l'ANED per vedere, per sapere, per ricordare ... anche quei luoghi ove la violenza e l'odio razziale si sono espressi al di là di ogni possibilità di comprensione umana. se la si intende in termini vitali. |
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Missione di interscambio socio-sanitario N.A.Di.R. - Burundi L'Associazione N.A.Di.R. (Organizzazione di Volontariato - Onlus a carattere socio sanitario destinata alla cura e alla prevenzione dei Disturbi del Comportamento Alimentare inquadrabili nell'ambito dei Disturbi di Relazione, attraverso un'azione sul territorio nazionale con allargamento nel Sud del Mondo attraverso missioni di interscambio) presenta una testimonianza della Missione avviata in collaborazione con la Congregazione burundese delle Suore di Bene Mariya. |
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C'è guerra e guerra... N.A.Di.R. informa: Italia campione del mondo, si festeggia nelle piazze, l'euforia deborda e maschera tutto ciò che caratterizza la nostra storia attuale. Forse, anzi, sicuramente tutti noi abbiamo bisogno di respirare aria di festa, di speranza, di spensieratezza, ma... pur gioiendo, pur fantasticando, pur acclamando...non possiamo dimenticare la realtà. Solo sulla realtà, facendo i conti con la realtà possiamo gioire liberamente. È proprio quel "liberamente" che forse dobbiamo conquistare: liberi di festeggiare senza perdere la capacità di pensare, di osservare, di valutare, di scegliere. |
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| Eugenio Melandri ci parla delle elezioni in Congo svoltesi il 30 luglio 2006 |
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| N.A.Di.R. informa: abbiamo raccolto alcune dichiarazioni tra gli elettori congolesi il giorno precedente il grande evento che li attendeva: le prime elezioni democratiche in Congo. Un evento storico, un evento che ha fatto rinascere la speranza nella gente di potere ricostruire un Paese martoriato da guerre e dittature. Una dimostrazione di come si possa "esportare" la democrazia senza ricorrere alle "armi intelligenti", perché le vere armi intelligenti sono nelle mani della società civile, lo stesso vale per la conquista della democrazia. Una speranza per il Congo, una speranza per il continente africano, una speranza per questo nostro mondo massacrato dalla violenza dilagante! … le guerre le fanno i potenti e gli Stati, ma chi paga è la società civile: il Congo è uno dei Paesi più ricchi di risorse naturali del Pianeta, ma la sua gente è costretta alla fame e all'umiliazione … tutto questo perché ? lunghissimi anni di guerre, violenze, devastazioni, genocidi hanno favorito una sorta di furto legalizzato e silenziosamente approvato da quella Comunità Internazionale che anche oggi ha dimostrato come parlare di un naturale viraggio di democratizzazione in un paese africano non faccia notizia. Il voto in sé non è sicuramente garanzia di democrazia, ma in questo momento e in quel paese per la gente ha significato espressione del desiderio di pace, stabilità, partecipazione |
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| 16 luglio 2006 – Pietra di Bismantova. Quad raduno per disabili & non |
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Incontro con la militante Sahraoui Aminatou Haidar N.A.Di.R. informa : Una Donna che ha scelto di credere e lottare pacificamente per l'indipendenza del suo Popolo dall'invasione marocchina. Un'attivista dei diritti umani già detenuta nelle carceri marocchine per ben 3 volte, situazioni ove come lei stessa ci racconta: “ La tortura era il nostro pane quotidiano ”. Aminattou Haidar, dopo l'ultima reclusione nella Prison Noire di El Ayoun in virtù della sua militanza, dopo avere subito torture fisiche e psicologiche, dopo un lunghissimo sciopero della fame (51 giorni) durante la detenzione, oggi è in Europa per raccontarci la sua storia... la storia del suo popolo. Nel maggio 2006 le è stato conferito a Madrid il Premio Jaun Maria Bandrés per la Difesa del Diritto di Asilo e la Solidarietà coi Rifugiati.
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