associazione medica a carattere socio-sanitario destinata alla cura e alla prevenzione
dei DISTURBI di RELAZIONE,
attraverso un programma clinico di reintegrazione
del soggetto portatore di disagio
oc. Medica N.A.Di.R.
Assoc. Medica Disturbi di Relazione
Tel. 347 0617840
Fax: 051 3370212
skype: pmnadir
 
segreterianadir@medicanadir.it
REDAZIONE di BOLOGNA
di ARCOIRIS TV
La televisione indipendente
della gente, per la gente
N.A.Di.R. informa

 

N.A.Di.R. informa segnala_presentazione
 
7 <<< pag. 8 >>> 9
V2 Day Bologna (25 aprile 2008)
NADiRinforma: il 25 aprile 2008 si è tenuto il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. “Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato “crede” di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini.” (Beppe Grillo). Tra le tante città che hanno partecipato dando luce all'iniziativa anche Bologna ha preso parte impegnandosi nella raccolta di firme per tre referendum:
- abolizione dell'ordine dei giornalisti

- cancellazione dei contributi pubblici all'editoria
- eliminazione della legge Gasparri sulla radiotelevisione
Produzione Arcoiris Bologna
 
V-Day: Bologna -
8 settembre 2007
Beppe Grillo è riuscito a mobilitare centinaia di migliaia di persone in più di 200 piazze italiane e di 20 all'estero, qualcosa significherà... che la gente sia davvero stanca del malgoverno? dei bassi traffici che definiscono una classe politica caratterizzata e caratterizzante quello che, solo, possiamo chiamare malcostume? Sembra l'esordio di una sorta di rinascimento morale e così lo vogliamo pensare in quanto la stanchezza dell'uso improprio che viene fatto della Democrazia è riuscito a mandare allo sbando anche i più volonterosi cittadini.
Le piazze con dignità e senso civico hanno chiesto a gran voce:
NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI
NO AI PARLAMENTARI DI PROFESSIONE
NO AI PARLAMENARI SCELTI DAI SEGRETARI DI PARTITO
Richieste tutt'altro che rivoluzionarie o assenteistiche, richieste di democrazia!
Sulla piazza di Bologna erano presenti, oltre a Beppe Grillo, tanti autorevoli Rappresentanti della Società civile, tra i quali Marco Travaglio , Sabina Guzzanti , Massimo Fini , Norberto Lenzi e i Ragazzi di Locri . Dal palco ci hanno illustrato con dovizia e perizia i mali del nostro Bel Paese proponendo fattivamente la chiave di svolta: l'ascolto della gente nel rispetto dell'etica e della legalità accompagnato dal sacrosanto diritto di ricevere un'informazione la più adesa alla verità... solo Democrazia, niente di più, solo Democrazia!
Realizzato da Arcoiris Bologna - guarda la pagina V-Day
Visita il sito www.ammazzatecitutti.org
Visita il sito www.beppegrillo.it
Beppe Grillo:
il prossimo V-Day
N.A.Di.R. informa : Beppe Grillo nel backstage preannuncia il prossimo V-Day ...
e sarà il momento per valutare insieme il sistema informativo, perché tutti noi vorremmo sapere la verità al di là degli interessi editoriali...
la conoscenza è l'unico mezzo per acquisire la libertà di scegliere e di essere.
Realizzato da Arcoiris Bologna
Visita il sito www.beppegrillo.it
V-Day:
un saluto alla folla
 
N.A.Di.R. informa: V-Day - un saluto alla folla anche da chi sembra non avere voce, da chi, invece, dimostra di sapere gridare molto più forte di quei tanti che, cadendo preda dei pregiudizi, pensano e agiscono credendo che i sordomuti siano handicappati incapaci di comunicare. La comprensione reciproca è fattore indispensabile per una sana crescita comune, e non può sottostare a quei pregiudizi che stanno trasformando il nostro Bel Paese in un territorio razzista.
Beppe Grillo, nel corso del V-Day a Bologna, ha rinforzato il messaggio originale: "dare voce a chi voce non ha" invitando sul palco, in rappresentanza, alcune ragazze sordomute che con simpatia e forte empatia hanno comunicato alla grande folla presente all'evento. Il loro messaggio ha risuonato con tale forza, da divenire il boato più rappresentativo del V-Day.
Produzione: Arcoiris Bologna
 
sito ufficiale del V-Day
8 settembre 2007
Questa mattina alle sette c'era già la coda ai banchetti. Molti hanno dovuto aprire due ore prima.Poliziotti che si mettono in fila per non fare più da scorta a politici condannati.
Ieri Santagata, il ministro per l'attuazione del programma, ha detto che sarei in campagna elettorale :"Beppe Grillo sta pensando a formare una lista per le prossi
me elezioni, quelle europee del 2009". Non hanno capito niente. I partiti sono incrostazioni della democrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini . Alle liste civiche. Ai movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia. Santagata fa il ministro per l'attuazione del programma, ma che lavoro è? Assumete una segretaria al suo posto e risparmate i soldi dei cittadini >>> segue Blog di Beppe Grillo
L'8 settembre: giorno del V-Day - in oltre 200 città in Italia e oltre 20 all'estero cantanti, attori, artisti di strada, personalità della società civile hanno promosso la raccolta di firme a sostegno della legge di iniziativa popolare "Parlamento Pulito" organizzata dai MeetUp e dai lettori del blog www.beppegrillo.it.
Il testo della legge prevede le seguentio modifiche alla legge elettorale:
1) NO AI PARLAMENTARI CONDANNATI. No ai 25 parlamentari condannati in Parlamento - Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento se condannato in via definitiva, o in primo e secondo grado e in attesa di giudizio.
2) DUE LEGISLATURE. No ai parlamentari di professione da 20 e 30 anni in Parlamento- Nessun cittadino italiano può essere eletto in Parlamento per più di 2 legislature. La regola è valida retroattivamente.
3) ELEZIONE DIRETTA. No ai parlamentari scelti dai segretari di partito - I candidati al Parlamento devono essere votati dai cittadinio con la preferenza diretta
Bologna, 9 settembre 2007
LEGALITA' IN PIAZZA GRANDE
Sono stato invitato a parlare da Beppe Grillo perchè lui si vergogna un po' di me.
Dice che sono l'unico magistrato tra quelli che conosce che non ha mai avuto un procedimento disciplinare e che se un magistrato non ha procedimenti disciplinari non è nessuno.
Vedrò di accontentarlo, anche perchè, dopo 40 anni di carriera, sono ormai tra quelli che Berlusconi, con la sua consueta amabilità, chiamerebbe magistrati terminali. Sulle proposte di legge che usciranno da questa piazza e da tante altre piazze italiane vorrei sentire una parola chiara, e non le solite frasi di circostanza, da parte di quegli uomini politici che ci stanno promettendo un rinnovamento: da Veltroni innanzitutto e anche da Cofferati che con tanto impegno si è prodigato per la legalità cittadina.
Si parla tanto di rinnovamento della classe politica. Anche Ciampi ha detto “largo ai giovani”. Non so se questo sarà la risoluzione del problema.
Continuo a preferire Scalfaro a Calderoli, mi sembra che Dario Fo sia più credibile di Casini e che anche Franca Rame abbia ancora un sex-appeal che Azzurra nemmeno se lo sogna.
Pare che ci sia anche un rinnovamento della classe industriale: tutti si sono complimentati per il coraggio dimostrato nel decretare la espulsione di chi paga il pizzo. Ma di quanto coraggio ci sarà bisogno per espellere chi paga le tangenti, chi assume lavoratori in nero o chi evade le tasse? Non mi risulta che Tanzi sia stato espulso, come non lo furono Ligresti e tanti altri.
E allora perchè non cominciare il rinnovamento dalle cose più semplici, da quelle che diciamo qui, mandando via dal Parlamento i pregiudicati? Pensate che qualcuno per giustificare la loro presenza ha detto che il Parlamento è lo specchio del Paese. Io invece credevo che dovessero essere eletti i migliori, che la politica non dovesse seguire la gente, ma precederla.
Altrimenti i pedofili e i rapinatori potrebbero rivendicare le loro quote, chiedendo che sia posta fine a questa odiosa discriminazione in favore dei tangentisti e dei corruttori che occupano i posti migliori.
Sono in corso mutazioni genetiche: il Benigni che ha preso in braccio Berlinguer non può essere lo stesso che ride in braccio a Mastella.
E poi bisogna togliere ai politici questo alibi assurdo della prescrizione. Tutti in coro parlano di assoluzione anche quando i reati sono stati accertati ma il decorso del tempo ha fermato il processo. Andreotti si è più volte lamentato della lunghezza del suo processo quando tutti sanno (ma nessuno dice) che se il processo fosse finito 6 mesi prima Andreotti avrebbe preso 10 anni e nemmeno Emilio Fede avrebbe potuto parlare di assoluzione. Berlusconi ha goduto della prescrizione 6 o 7 volte.
Con la prescrizione ci si salva solo dalla prigione, ma non si recupera l'onore perduto.
Dovete chiedere che queste persone siano allontanate e solo i politici hanno il potere di farlo.
Non si può mettere una volpe (anche se è stata punita, anche se si dichiara pentita) alla guardia di un pollaio. Ci sentiremmo più sicuri se ci si mettesse un animale vegetariano. Possibilmente non una pecora.
Bisognerà ridefinire anche il concetto di etica se è vero che Moggi va a Lourdes sullo stesso aereo con il Cardinale Ruini, se Cuffaro va in pellegrinaggio a Santiago di Compostela distribuendo coppole lungo il percorso come souvenirs. E se gli unici a finire in galera saranno i lavavetri, io mi sento di sfidare la accusa di benaltrismo di Cofferati e di affermare con forza che BEN ALTRI sono stati i colpi di spugna che hanno devastato la legalità in questo paese, cancellando i risultati delle indagini della magistratura.
Non li starò ad elencare ma è ancora aperta la ferita dell'indulto, contrabbandato come accoglimento di una preghiera del Papa: ma il Papa è morto senza vedere esaudita la sua preghiera e ci si è ricordati di lui, in modo blasfemo, quando la prospettiva del carcere si è materializzata per i Tanzi, per i Fazio e per tanti furbetti e furbastri delle intercettazioni.
Così oggi ci dicono che la maggior parte della opinione pubblica pretende anche questo tipo di sicurezza e il potere politico, secondo le regole della democrazia, gliela deve dare. Però è lo stesso potere politico che quando il 90% degli italiani era contrario all'indulto lo ha fatto lo stesso, e anche molto in fretta.
Per cui non giratevi più dall'altra parte, non aspettate che siano altri a muoversi anche per voi, non chiedetevi per chi suona la campana di Beppe Grillo. La campana, come sempre, suona per voi.
Norberto Lenzi

9 settembre 2007
"Buongiorno.
Sono reduce dal V-day. Ed orgoglioso di esserci stato.

L'evento politico rappresentato dal V-Day è stato l'esatto contrario dell'antipolitica .
La politica deve dare risposte e incanalare positivamente le esigenze della società.
Se il PD e gli altri partiti sapranno rispondere positivamente alle richieste venute da Piazza Maggiore e dalle altre piazze d'Italia e del mondo (di cui i media italiani, naturalmente, non hanno dato conto), allora forse potremo dare soluzioni politiche non superficiali ai nuovi e vecchi problemi.
Altrimenti non Grillo, ma gli italiani, pronunceranno un ultimo e forse definitivo "vaffanculo", disertando in massa le urne.
Questa sì sarebbe la vittoria dell'antipolitica. Non la festosa e pacifica kermesse di ieri.

Libero Mancuso dovrebbe vergognarsi: è penoso che un uomo così dica di non ricordare nemmeno quale frase lo avrebbe spinto ad allontanarsi dalla piazza, dopo aver aderito alla manifestazione. Nulla di inedito è stato scritto e detto ieri rispetto al contenuto del libro "Schiavi moderni".
Casini dovrebbe vergognarsi.
Diliberto dovrebbe vergognarsi (lui e il suo partitino insignificante e però, purtroppo, ancora influente).
La loro reazione e le loro parole, quelle sì, sono violente ed ignoranti.

Ieri c'è stata una grandissima e potentissima richiesta di innovazione .
La partitocrazia finora risponde invece con la reazione .

L'elemento a mio giudizio più significativo (e positivo) del V-Day è stata l'impressionante partecipazione di giovani .
Solo i Papi in questi anni hanno saputo portare in piazza così tanti giovani.

Io ho rispetto per chi, culturalmente e politicamente, non riesce a capire l'importanza e la fecondità di questa "nuova politica": quella che utilizza come strumento principale la rete .
Ma se uno o una non capisce, dovrà ora sforzarsi di capire!

Il populismo ieri non era sul palco, ma sicuramente (come è fisiologico) in una parte del pubblico.
Quello stesso populismo diffuso che plaude a Cofferati e Domenici, giustamente "stoppati" da Veltroni.

Qual'è dunque il cosiddetto " primato della politica "?
Quello di portare il populismo anche sul palco delle feste dell'Unità o sulle pagine dei quotidiani?
Chi è il vero populista oggi? Giuliano Amato o Giuseppe Grillo?

Ormai è sempre più evidente che c'è, in tutto questo, anche un gap generazionale , una difficoltà di ascolto reciproco tra "giovani" e "vecchi".
Sono d'accordo con chi dice che "se i giovani in politica devono essere quelli che vengono dalla sinistra giovanile (o dalle altre analoghe organizzazioni di partito, allora meglio tenersi (finchè campano) gli Scalfaro, gli Ingrao, ecc.".
Ma i giovani di Locri saliti ieri sul palco (c'era anche la figlia del giudice Scopelliti) a denunciare i rapporti mafia-politica, loro sì. Loro sì che dovrebbero essere candidati. Loro sì che andrebbero anche cooptati pur di farli entrare in Parlamento!
Sono stati proprio quei ragazzi ieri a correggere le parole di Beppe Grillo , più o meno con queste parole: "lo Stato non è mafioso, la Calabria non è mafiosa: ci sono tanti poliziotti, magistrati, uomini e donne delle istituzioni che ci fanno sentire orgogliosi di essere italiani" .
Questa umiltà, questo grado di consapevolezza, questa intelligenza dei ragazzi di Locri (il cui movimento, nato dopo l'omicidio Fortugno, si chiama "E adesso ammazzateci tutti" ) dovrebbe essere preso come esempio dai partiti che quotidianamente danno invece cattivi esempi.
Uno su tutti: l'indulto.

Liquidare il V-Day come un simbolo dell'antipolitica becera e qualunquista non è solo sbagliato - tecnicamente sbagliato - ma è anche una ipocrisia, un grave atto di disinformazione (propria e altrui).
Prendersela con Grillo significa non avere (o non avere più) gli strumenti fondamentali per fare politica oggi, nel 2007.

Spero che le persone "anziane" che tanto ci hanno insegnato e che tanto hanno ancora da insegnarci, non costringano una generazione a vederli come avversari politici, a prescindere dalle sempre più impercettibili distinzioni destra-sinistra.

Si faccia molta attenzione perciò nell'esprimere giudizi semplicistici sul fragoroso VAFFANCULO pronunciato ieri da tante piazze italiane.
Il rischio di apparire (di essere?) inadeguati è altissimo...

Giorgio Napolitano pare l'abbia capito. Speriamo non sia l'unico.

Buona domenica e buone riflessioni.

Riccardo Lenzi

www.riccardolenzi.info
StaffGrillo
 
 
 
 

 

Mostra tutti i video
 

 

N.A.Di.R. informa segnala_presentazione
 
7 <<< pag. 8 >>> 9

 

 

 

 Creative Commons License
Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

Assoc. Medica N.A.Di.R.
Tel 347 0617840 - Fax 051 3370212
segreterianadir@medicanadir.it

 

About Us | Site Map | Privacy Policy | Contact Us | ©2003 Company Name